Prospero Riva è stato un grande Maestro d'arte, nato a Milano il 1 febbrario 1931 e deceduto il 4 luglio 2015. Il suo talento si è rivelato già quando era solo un bambino. Ha iniziato la sua carriera artistica dipingendo solo paesaggi della periferia di Milano, per questo veniva chiamato Il paesaggista di Milano. Pur essendo prevalentemente autodidatta sia nella pittura che nel disegno, ha voluto frequentare l'Accademia Ambrosiana di Milano per perfezionarsi ulteriormente, ed è qui che gli viene conferita la nomina di Maestro d'arte. Inizialmente ha esposto i suoi dipinti in diverse gallerie di Milano con mostre personali e a tal proposito vogliamo ringraziare il gallerista Guido Palmieri, amico di sempre che gli è sempre stato vicino, in seguito si è portato su tutto il territorio nazionale e all'estero. Durante il suo cammino ha partecipato anche ad esposizioni collettive insieme ad aritisti quali Brindisi, D'Angelo, D'Accardi e in luoghi come Parigi, Lugano e Malta. I suoi dipinti sono presenti su molti dei più importanti Cataloghi e Dizionari d'Arte moderna, nazionali ed internazionali. Su di lui hanno scritto giornalisti e critici d'arte ed è possibile leggere impressioni e giudizi alla pagina e galleria dedicate.

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Nella piccola galleria che si trova sopra a questo paragrafo, oltre al Diploma che gli conferisce il titolo di Maestro d'arte, troviamo qualche scatto di alcune delle premiazioni che Prospero ha ricevuto. Sono stati molti i riconoscimenti che gli sono stati conferiti durante la sua carriera e vi è un documento, pubblicato, che ne riporta una parte, ma lui non si faceva mai lusto di questi premi e lasciava coppe e targhe in cantina, lontano dagli occhi delle persone. 

Di carattere schivo e introverso seppur di grande simpatia, non amava molto stare in mezzo alla gente e preferiva chiudersi nel suo studio per dipingere fino a notte fonda. Nella sua realtà, l'arte non era un modo per guadagnare denaro, ma una forma di espressione e la modalità per provare la bellissima sensasione di creare qualcosa dal nulla, capacità che è stata data a tutti.

 

Grazie alle esposizioni nelle varie gallerie, i suoi lavori sono stati sempre più ricercati, per via del suo stile molto personale e per la sua capacità di realizzare paesaggi particolari e trattare argomenti delicati ed attuali. I quadri di Prospero si possono trovare in molte case, anche lontane, come in Inghilterra e in Francia. Diversi collezionisti hanno creato una loro piccola galleria privata e non è raro vedere una delle sue opere in locali pubblici. In particolare vogliamo ricordare il dono che ha fatto alla Parrocchia di San Giulio di Cassano Magnago, di un grande e bellissimo dipinto dell'Ultima Cena di Gesù. E poichè purtroppo non possediamo una fotografia di quest'opera, invitiamo gentilmente la Parrocchia menzionata ad inviarci una copia.   

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Tra i riconoscimenti avuti, vi è anche un importante investitura, quella di Cavaliere di Malta per meriti artistici, e le decorazioni sono anch'esse esposte nella galleria di inizio pagina insieme ad una dedica che la Confraternita gli ha inviato. A Firenze invece viene premiato con il Giglio d'argento, simbolo della Città. 

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Il fatto che Prospero, nonostante i bellissimi quadri che dipingeva, non volesse pubblicizzarsi tramite canali per il commercio ha causato il fatto che non fosse presente neanche sul web con un sito ufficiale, ma i suoi dipinti comparivano e compaiono su siti di vendita di quadri o siti di aste. Quindi si è creduto che Prospero fosse un pittore qualunque, facile da copiare e rivendere per ricavare la paghetta della settimana. Alcuni falsi sono stati venduti a 10 euro, certamente il valore del falso, ma non deve riportare la firma copiata di Prospero Riva. Le stesse case d'asta tuttavia iniziano proponendo prezzi irrisori e crediamo che non si intendano di arte dato che gli vengono passati falsi senza che se ne rendano conto. Ci spiace moto per gli acquirenti cascati nella truffa.

Altre persone, d'altro canto, hanno iniziato a svendere i dipinti ereditati, credendo anche in quel caso che si trattasse di opere di scarso valore da tenere in cantina se proprio non si trova un acquirente, perchè i poster sono più moderni.  

Ed ecco il motivo per cui abbiamo dato vita questo sito. 

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TALVOLTA SI IGNORA IL PROCESSO CHE AVVIENE  DIETRO ALLA CREAZIONE DI UN'OPERA D'ARTE. 

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Se si vuole conoscere come sia iniziato il percorso artistico di Prospero, sin da quando era bambino, all'utima pagina si trova una pagina di giornale un pò sgualcita dal tempo, che gli era stata proposta quando veniva chiamato il Paesaggista di Milano. E' una storia interessante che consigliamo di leggere.

Vogliamo sottolienare il fatto che QUESTO NON E' UN SITO DI VENDITA, ma un sito espositivo e biografico, per ricordare o far conoscere Prospero Riva e ridargli il valore che ha meritato e che merita.